Roma torna a illuminarsi con il Festival ROMAP

PressUp, sponsor dell’evento, ha stampato tutti i materiali di promozione cartacea.
Dopo il grande successo della prima edizione, ROMAP torna per trasformare il cuore di Roma in un museo di arte contemporanea a cielo aperto con videomapping architettonici in stereoscopia e installazioni multisensoriali. Tre giorni dedicati alle nuove frontiere delle arti digitali e al corto circuito generato dalla sovrapposizione di passato e futuro: dall'incontro tra le più moderne tecnologie e le meraviglie architettoniche del centro storico di Roma.
La seconda edizione di ROMAP, Roma Interactive Light Festival moltiplica le location e si concentra nel cuore storico-artistico di Roma tra Piazza Navona e Piazza Sant'Agostino. L'obiettivo è quello di creare un itinerario artistico nel cuore della città, regalando a turisti e cittadini una passeggiata surreale attraverso la Roma rinascimentale e barocca.

PressUp sponsor dell’evento.
Due i videomapping in 3D stereoscopico, nuova frontiera delle proiezioni architettoniche, che immergono gli spettatori in un viaggio surreale tra geometrie, matematica, suoni e immagini, decostruendo forme e prospettive. Sulla facciata della Chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore in Piazza Navona, il collettivo turco Ouchhh presenta in prima mondiale Sphinx. Connecting Cities: Istanbul to Rome, un vero e proprio dialogo visivo e sonoro tra le architetture delle due città; Axioma è invece una delle ultime creazioni dello studio spagnolo Onionlab, riallestita in prima nazionale sulla facciata della Basilica di Sant'Agostino, nell'omonima piazza, per un viaggio tra le dimensioni dello spazio e le geometrie complesse. Le due installazioni in programma nascono dalla collaborazione di ROMAP con due tra i collettivi più innovativi nell’ambito delle arti digitali a Roma e in Italia: gli Ultravioletto e i Quiet Ensemble. Nel cortile del Museo di Roma a Palazzo Braschi, oggetti comuni vengono resi protagonisti di una drammaturgia audiovisiva ipnotica e onirica dalla sapienza dei Quiet Ensemble, con il loro Tra la terra e il cielo; nel cortile del Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps gli Ultravioletto si ispirano alle proporzioni e alle geometrie della corte, invitando gli spettatori a immergersi in giochi di luce, matematica, suono e movimento con l'installazione 405 Dialogues.
La comunicazione di ROMAP sarà nel segno dell'ibridazione tra realtà fisica e virtuale. Attraverso l'app del Festival si potranno infatti vedere i contenuti in realtà virtuale su tutti i materiali di promozione cartacea prodotti da PressUp (www.pressup.it), oltre che consultare il programma e le descrizioni delle opere.
Le metro Spagna e Barberini saranno brandizzate grazie alla collaborazione con ATAC e PressUp e per la prima volta sarà possibile visualizzare dei contenuti speciali in realtà aumentata nella metropolitana di Roma tramite l'app ROMAP.
Luce, suono, arti digitali, immagini in movimento in 2D e 3D, stereoscopia, realtà virtuale e video a 360°: questo e altro ancora è ROMAP 2016. Un viaggio tra passato e futuro nella grande bellezza di Roma.
Ideato dal direttore artistico Michele Cinque, con la direzione creativa di Valerio Ciampicacigli, il Festival è prodotto da Lazy Film, società dalla consolidata esperienza nel campo della produzione artistica.
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