iPrintdifferent e il biglietto da visita efficace

La carta cambia forma e diventa digitale ma attenzione! Ecco a voi gli errori più comuni assolutamente da evitare per avere un biglietto da visita efficace!
I biglietti da visita per la loro praticità e per la tradizionale semplicità che spesso paga, sono uno dei mezzi di comunicazione più potenti e longevi di sempre. Nonostante l’avvento del digitale sembri soppiantare, talvolta e in qualche misura, la cara, vecchia e amata carta stampata, chi si occupa di stampa biglietti da visita sa che questi sono un intramontabile passe-partout!
Fateci caso: una volta consegnato il nostro biglietto da visita, durante un meeting, una festa o un colloquio di lavoro, questo resterà sulla scrivania o nel portafogli di chi lo riceve molto a lungo. Questo vuol dire più opportunità di essere contattati e, eventualmente, considerati per possibili attività.
Tuttavia, bisogna fare attenzione a diversi fattori affinché il nostro biglietto sia efficace come vorremmo. Esso, infatti, dovrebbe distinguerci dalla massa e aiutarci a restare impressi positivamente nella memoria di chi ci incontra. Carta, font, testo, dimensioni e caratteristiche devono essere in linea con il messaggio che vogliamo trasmettere e con la professionalità che possediamo.

Gli errori da evitare per creare un biglietto da visita performante
- No al font invisibile: minimale non significa minuscolo ma essenziale. Per questo, se non vogliamo mettere a disagio coloro che riceveranno il nostro biglietto da visita, dobbiamo scegliere un font con caratteri leggibili anche per coloro che non dispongono di un visus perfetto. Occhio anche al colore del font: se lo sfondo è colorato, si consiglia di scegliere per il font un colore in contrasto con esso!
- No ai biglietti da visita lucidi: quante volte vi è capitato di aggiungere un numero di telefono o un piccolo appunto su un bigliettino da visita? Per questo, evitate di plastificare i vostri biglietti con card lucide su cui non è possibile scrivere come generalmente si fa tra potenziali clienti.
- No al design incoerente: il biglietto da visita deve essere più coerente possibile con il brand che rappresentate e con l’immagine professionale che volete dare di voi stessi. In questo modo sarete sempre riconoscibili e riuscirete a rimanere impressi nei ricordi di chi incontrate.
- Non dimenticate i social network: nel 2016, nell’era digitale, è quasi imperdonabile non inserire sul biglietto da visita i contatti social. Tuttavia è bene contestualizzare e capire che non tutte le professionalità ne necessitano. Per esempio, se siete un avvocato non siete obbligati a inserire all’interno del biglietto da visita il vostro contatto Facebook.
- No alla carta di scarsa qualità: se potete, investite qualcosina in più sulla carta che, se di buona qualità, aumenterà la considerazione che si avrà di voi.

Cosa fare per diffondere in maniera appropriata il nostro biglietto da visita?
Bisogna essere molto attenti alla quantità di informazioni presenti nel bigliettino da visita: va bene essere concisi, essenziali e chiari. Tuttavia, il biglietto da visita non va confuso con il curriculum e per questo less is more! Per diffondere i vostri bigliettini da visita consigliamo di non adottare la tecnica del volantinaggio: i bigliettini certamente vanno distribuiti e non centellinati ma nei contesti giusti e tra professionisti che sapranno apprezzarli!
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